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Sono una Psicologa che svolge la sua attività a Roma e che lavora sia con adulti che con adolescenti, con coppie e gruppi.
Oltre al servizio di sostegno psicologico online, puoi raggiungermi all'interno del comune di Roma presso il mio studio di Psicologia e Psicoterapia più vicino a te.
Studio Psicologia a CentocelleVia dei Castani, 00171 zona Centocelle (vicino Piazza dei Gerani) - Roma
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Studio Psicologia zona BattistiniVia Leone X 8/a 00167 Roma
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Il tutor dell’apprendimento è uno specialista, esperto nei disturbi dell'apprendimento/bisogni educativi speciali, che promuove la crescita del bambino/ragazzo dal punto di vista didattico, dell'autonomia, della socializzazione e dell'integrazione in classe e nei vari altri contesti. L'intervento prevede l’uso di metodologie didattiche attive, tecnologie informatiche e strategie psicoeducative per stimolare l'attenzione e la motivazione, nonché la comprensione con strategie ad hoc individualizzate.
Esso prevede una prima fase di osservazione, l'instaurarsi di una buona relazione e la cura degli aspetti emotivi, motivazionali e relazionali dello studente.
Il fine è quello di sviluppare insieme al bambino/ragazzo strategie di studio efficaci che gli permettano, con eventuali materiali di supporto, di gestire il tempo e le proprie risorse e di non sentirsi frustrato nel confronto con il gruppo classe.
Il raggiungimento dell’autonomia scolastica, aumenterebbe l'autostima e la motivazione apportando un generale senso di benessere.
Inoltre, il tutor, cercherà di mediare i rapporti con gli specialisti e con la famiglia per trovare una linea comune nel gestire le difficoltà.
Diventa sempre più difficile essere genitori in una società precaria che non ci permette di dare spazio a noi stessi, per tanto, un figlio potrebbe destabilizzare ulteriormente l'equilibrio personale e/o di coppia. Diamoci spazio e diamolo agli altri per creare una giusta armonia.
Il sostegno genitoriale rappresenta un percorso per la coppia di genitori o anche per uno solo dei due genitori ( in caso di separazione o divorzio o nel caso di una monogenitorialità) per affrontare e risolvere dinamiche affettivo-emotive e comunicative che complicano le relazioni con i figli provocando sofferenza, chiusura, inficiando le relazioni e destabilizzando il sistema familiare.
Alcune fasi di crescita dei figli, quali la preadolescenza e l’adolescenza, particolari eventi traumatici quali ad esempio un lutto o una separazione, malattie, disabilità richiedono il confronto con uno specialista per trovare risposte a dubbi ed interrogativi, sulle scelte educative, sulla difficoltà di comunicare, sul riconoscimento dei segnali di disagio dei propri figli.
Gli obiettivi del percorso di Sostegno alla genitorialità sono:
"Governare una famiglia è poco meno difficile che governare un regno" Michel De Montaigne
La terapia familiare è una forma di psicoterapia che ha l'obiettivo di sciogliere i nodi problematici all'interno delle relazoni del sistema-famiglia al fine di migliorarne il funzionamento generale ed apportare il benessere anche al singolo soggetto che ne fa parte. Vengono analizzate le modalità, spesso nascoste, su cui si basa l'equilibrio di tutto il nucleo. Essendo la famiglia in continua fase di adattamento a causa di eventi esterni o interni che la trasformano si trova spesso a dover fronteggiare problematiche di vario tipo. Molto spesso si presentano disagi che si estendono a tutto il nucleo familiare anche se la causa scatenante parte da un solo membro oppure eventi traumatici e/o gestione di situazioni che creano disagio.
Il compito della psicoterapia, dunque, è quello di ristabilire e normalizzare le dinamiche riportandone un equilibrio.
Il disagio potrebbero derivare da svariati problemi che creano malessere come: problematiche relazionali/affettive riguardanti la coppia, problemi di dipendenza, aggressività, violenza, depressione, dipendenze varie, depressione, gestione dei figli, lutti etc. Eventi che creano conflitti, incomprensioni e tensioni che appaiono difficilmente gestibili, possono essere riassorbiti naturalmente dal nucleo attraverso una riorganizzazione del sistema e una analisi del problema.
Come funziona la psicoterapia familiare
La psicoterapia familiare prevede la partecipazione di tutti i membri per capire la storia familiare, le dinamiche relazionali al suo interno e la struttura in modo da poter dare una direzione alla terapia e definire degli obiettivi. L'intento è individuare il disagio che non ne permette un corretto funzionamento.
L’obiettivo, quindi, sarà di individuare alcune parti dell’organizzazione familiare che ne bloccano la crescita in modo da creare nuovi modi di relazionarsi e formare nuovi equilibri rendendo la comunicazione più fluida e funzionale. Tutto ciò potrà essere fatto attraverso una relazione di fiducia con il terapeuta che cercherà con sensibilità e tatto di individuare il problema consapevolizzandone i membri per avviare un cambiamento in vista di un maggior benessere.
Lo psicoterapeuta non è interessato a ricercare una causa specifica, bensì individuare schemi precostituiti e proporre possibili alternative per modificare quelle rigidità che bloccano l'intero sistema creando sofferenza.
Riconoscendo e affrontando un problema è il primo modo per risolverlo e avviare un cambiamento.
Meditare vuol dire riuscire a rilassarsi, concentrarsi, isolarsi comprendere senza cercare di dare una spiegazione razionale, un’avventura che contempla mente e corpo permettendo di incontrare il kairos (tempo dell’opportunità). Fermarsi ed immergersi nel silenzio, nella ‘non azione’, un’esplorazione emotiva profonda e consapevole per contattare sé stessi.
Un fermo apparente che smuove il fondo e fa emergere l’essenza reale della persona, vivendosi il momento per superare il falso-sé, ovvero, tutte le costruzioni mentali e razionali che coprono il nostro reale sentire.
L'obiettivo è di arrivare a sentire più che pensare, abitare il proprio corpo e connettersi con esso, incentivare la consapevolezza attraverso il respiro, aumentare la vitalità aiutando ad incontrare sensazioni piacevoli.
Meditazioni attive di Osho
Negli anni ’70, OSHO, introdusse e diffuse le meditazioni attive, rispecchiando lo stile di vita dell’uomo moderno occidentale, immerso in una vita frenetica. La meditazione attiva o dinamica è un potente strumento che permette di entrare in contatto con le proprie resistenze e di andare oltre i limiti psico-fisici. Tecniche dinamiche capaci di trasformare l’individuo in profondità non necessariamente nell’ immobilità e nel silenzio, creando uno stato di non mente.
Esse prevedono più fasi in cui si passa dal movimento al silenzio, dal moto alla quiete, allentando il controllo dell’io.
Tra le meditazioni attive abbiamo:
La meditazione di Osho, si sviluppa attorno al concetto di consapevolezza, o meglio, su un allenamento alla consapevolezza di sé. Essere consapevole vuol dire sentire e contattare quelle parti di sé nascoste, represse, lontane dall’ esperienza conscia. I dialoghi interni e i flussi dei nostri pensieri ci tengono lontani da molte esperienze e sensazioni di cui finiamo per non avere consapevolezza.
La meditazione Osho aiuta ad essere maggiormente presenti, diventare più empatici ed entrare in maggiore sintonia con il prossimo.
L’obiettivo principale degli esercizi di bioenergetica è di alleggerire le tensioni croniche generate da emozioni represse, sentire e contattare il proprio corpo in ogni sua parte partendo dal respiro per riacquistare la piena vitalità e il benessere emotivo stabilendo un contatto con i nostri reali bisogni e desideri. Sbloccando l’energia intrappolata nel corpo e lasciandola fluire in modo più libero ne consegue un senso più grande di vitalità che accresce la capacità di sentire piacere, la motilità ed il benessere ad un livello sia muscolare che emozionale.
L’intendo principale è di aiutare le persone ad entrare in contatto con il proprio corpo, con la propria energia per avere la possibilità, attraverso esercizi adeguati, di aumentarne la carica in vista di un maggiore sensazione di benessere. Più si è vivi e più si ha energia. Le tensioni personali e professionali producono tensioni psichiche e corporee che creano blocchi muscolari che limitano il naturale flusso energetico, disturbando anche la salute emotiva limitandone l’espressione.
La classe di esercizio prevede una serie di esercizi di integrazione mente corpo, partendo dalla respirazione e da movimento che ci mettono in contatto con le nostre tensioni al fine di scioglierle e scongelare l’emozione repressa sottostante. Un “allenamento” di 60-90 minuti per giungere ad uno stato vibratorio di vitalità generato da un flusso energetico fluido che si sperimenta negli esercizi corporei. La vibrazione indica vitalità, ovvero lo sciogliersi della tensione fisica e, quindi, anche della tensione emotiva.
La bioenergetica è la via per raggiungere una vita piene e vibrante, primo passo verso l’"essere" e il "ben-essere"
Una psicoterapia è potente quando facilita il cambiamento in poco tempo e con effetti profondi e duraturi. La psicoterapia di gruppo è un acceleratore di processi, ovvero uno strumento potente di cambiamento perché ogni partecipante funge da "specchio” per gli altri e ognuno diventa una risorsa in cui potersi riflettere e sentire attraverso un gioco di proiezioni. Il gruppo lavora come una "famiglia” per affrontare insieme i problemi e, in questo nuovo clima, possono essere riviste, riaffrontate e curate anche le vecchie relazioni disfunzionali e traumatiche vissute precedentemente.
Il gruppo d’incontro è uno spazio di apprendimento emotivo e cognitivo dove, grazie all’ altro, si contattano nuovi vissuti da poter esprimere attraverso opportune tecniche, facilitando lo scambio di esperienze. L’apprendimento emotivo nel gruppo inizia con il silenzio, con lo sguardo, con l’ascolto esterno ma anche e soprattutto interiore, per capire le dinamiche interne e il movimento emotivo. Il contatto con l’altro rende l’incontro di gruppo denso di sensazioni, emozioni e pensieri, una sorta d’interazione mentale, fisica ed emotiva.
I partecipanti provano a conoscersi rispecchiandosi nelle emozioni degli altri, condividendo esperienze dolorose e piacevoli, ricercando obiettivi comuni, partecipando ad un processo di consapevolezza e crescita interiore. Una sorta di viaggio che è sia esperienza di gruppo che personale per aver consapevolezza dei modelli mentali e svilupparne un pensiero critico.
Il percorso di terapia di gruppo prevede la possibilità di:
Modalità di conduzione del gruppo
L’obiettivo principale della psicoterapia di gruppo è la conoscenza di sé e l’apertura agli altri, acquisendo consapevolezza dei comportamenti interpersonali e capendo l’importanza della fiducia reciproca. Le interazioni all’interno di esso producono influenze reciproche sul piano funzionale e relazionale-affettivo. Il nodo centrale si fonda sul rendere consapevoli i partecipanti delle proprie risorse positive che possano trasmettere e applicare in altri contesti dando vita e concretezza al processo di cambiamento.
La riproposizione emozionale crea i presupposti per sperimentare la fiducia in sé stessi. Aumentare progressivamente le capacità di autovalutazione dell’esperienza condivisa facilita l’elaborazione personale attraverso una costruzione di significati condivisa e la partecipazione congiunta ad un processo di rispecchiamento costante. Un campo di esperienza in cui è possibile sperimentare le relazioni in modo protetto, sentirsi protetti e proteggere.
Vuoi contattare la dott.ssa Filomena Simone? Sei interessato a partecipare ad una psicoterapia di gruppo? Compila il form nell'apposita area del sito
“Poco importa sapere dove l’altro sbaglia, perché lì non possiamo fare molto. E’ interessante sapere dove sbagliamo noi stessi, perché lì si può fare qualcosa” (C.G. Jung) .
Il termine coppia storicamente rimanda ad un abbinamento, mi piace pensarla come ad un movimento in continua evoluzione di due persone in crescita. Una crescita prevede uno sviluppo, un progresso verso qualcosa o qualcuno. Una coppia per poter essere tale deve prevedere prima di tutto dei confini interpersonali, un proprio spazio che deve incontrare quello dell’altro. Non bisogna riversare sul partner le nostre frustrazioni, insoddisfazioni e rabbia repressa bensì bisogna comunicarle nella giusta maniera perché avvenga un incontro e una comprensione. La comunicazione disfunzionale potrebbe incidere negativamente in una relazione, bisogna ascoltare per capire non per rispondere altrimenti si creano prese di posizioni che creano disagio.
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L’amore si evolve nel tempo, passa dall’innamoramento dei primi tempi al confronto reale e disilluso con l’altro e le difficoltà possono essere di vario tipo a seconda della fase del ciclo vitale della coppia (abitudine, dipendenza, incomprensioni, problemi nella comunicazione, problemi economici, coppia senza figli, nascita del primo figlio, figli con problemi, malattie, crescita e distacco dai figli, pensionamento, problemi nella sessualità, modalità genitoriali diverse, conflitti, tradimenti, separazione e gestione dell’affido dei figli)
Gli obiettivi da raggiungere in una terapia di coppia dipendono dalla coppia e dalla consapevolezza del reale problema. La terapia offre uno spazio di confronto per capire i reali sentimenti e la motivazione a continuare ad investire nella relazione. Attuando un percorso di cambiamento e crescita si cerca di migliorare la relazione guidandola verso nuovi stimoli che diano alla coppia motivazione d’investimento. Ripristinare un equilibrio in vista di un maggior benessere, oppure sostenere la coppia in una eventuale separazione attutendone probabili crisi abbandoniche e/o difficoltà altre che possano coinvolgere anche i figli.
La psicoterapia è uno spazio di ascolto e di sostegno della durata di 50 minuti circa, che accoglie le persone con disagio psicologico per individuare la problematica centrale che crea malessere in modo da intraprendere un percorso atto a sciogliere i “nodi”, scongelare emozioni represse, sciogliere le tensioni muscolari e ristabilire un naturale flusso energetico.
L’obiettivo è di raggiungere la giusta consapevolezza dei propri modelli comportamentali per provare ad attuare dei cambiamenti e muoversi verso uno stato di benessere che permetta di utilizzare tutte le risorse e potenzialità per aumentare la propria vitalità e raggiungere l‘autorealizzazione. Una consapevolezza emotiva che ci aiuta a capire le nostre risposte spesso disadattive e complesse che ci allontanano da noi stessi e dagli altri.
Diamoci la possibilità di ascoltarci, contattarci e conoscerci per iniziare a con-tattare gli altri e creare una sintonia tra interno ed esterno. Ciò permette di raggiungere il benessere, migliorare la qualità della vita e muoversi verso le naturali aspirazioni ascoltando i propri reali bisogni e desideri che conducono alla realizzazione di sè stessi.
La psicoterapeuta è una relazione profonda basata sull’ascolto empatico, la fiducia, e l’alleanza, un lavoro di co-responsabilità verso un obiettivo comune. Il terapeuta ascolta l’altro insegnando al paziente stesso ad osservarsi e ad ascoltarsi al di là delle parole, astenendosi da giudizio e accogliendo ogni forma di manifestazione di una emozione.
Un processo graduale di crescita che, rispettando i tempi le risposte difensive del paziente, può condurre ad una modifica di tutti quei modelli comportamenti disfunzionali che apparentemente ci hanno difesi ma realmente ci hanno impedito di vivere pienamente.
“Percorrendo sempre la stressa strada giungeremo sempre alla stessa meta”
Cambiare significa provare a prendere altre vie, raggiungere altre mete, assumendosi il rischio di sbagliare, cadere per rialzarsi più forti, non farsi bloccare dalla paura, non avere paura di esporsi e farsi sentire, in sintesi vivere pienamente. Recuperare autonomia e indipendenza, spontaneità, viversi il qui ed ora senza farsi invadere da un passato pressante o da un futuro incerto.
L’unico momento che possiamo realmente vivere è quello presente.
La libertà è scegliere di essere e di vivere.
La psicoterapia è un percorso che può essere intrapreso da persone che soffrono di un disagio, ma anche da coloro che hanno il desiderio di conoscersi e rendersi più consapevoli confrontandosi con uno specialista.
Partire da uno stato di malessere per prendersi cura di sé e scegliere di non stare più male è il primo passo verso noi stessi.
Lutti, separazioni, bourn-out, lavoro poco gratificante, relazioni sociali deboli, traumi, cambiamenti improvvisi possono creare uno stato di blocco e paura ad andare avanti.
Sintomi specifici (ansia, panico, disturbo del sonno, depressione, stress, disturbo del comportamento alimentare, etc) sono un campanello di allarme di sofferenza psicofisica che creano disagio e malessere e che, protratti nel tempo, interferiscono con la nostra vita.
“Accogliamo la nostra sofferenza e diamole riparo in uno spazio e in un tempo che è solo il nostro”
La psicoterapia della durata di circa 60 minuti è uno spazio che dedico al disagio psicologico del singolo, della coppia, dell’adolescente, nonché al sostegno genitoriale.
“Le difese psicologiche che ci hanno aiutato a sopravvivere potrebbero in una fase di crescita diventare una corazza e ostacolare il piacere di vivere”
L’approccio che utilizzo è una integrazione tra due correnti di pensiero sviluppatesi dagli anni ’50 in poi, la psicoterapia umanistica e la psicoterapia corporea. Trattasi di una psicoterapia olistica, che dà piena dignità a tutto l’essere umano, non concentrandosi solo sugli aspetti patologici, bensì concentrandosi sulle reali potenzialità della persona, nonché sui reali bisogni e desideri che possono condurla ad uno stile di vita gratificante.
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L'intento è di valorizzare la creatività, la consapevolezza di sé e la spinta all’autorealizzazione. In questo approccio lo psicologo non è un tecnico-riparatore di disfunzioni o un sapiente distaccato e neutrale, ma si pone come facilitatore di quei processi di cura e cambiamento già presenti nella persona, che necessitano soltanto di essere coltivati all’interno di uno spazio di ascolto, empatia e comprensione profondi. L’obiettivo è di favorire l’espressione e la padronanza di sé, promuovono lo stato di vitalità dell’intero organismo, restituendo il piacere di vivere. Spesso proiettiamo sugli altri parti di noi che non accettiamo, rendendo le relazioni difficile e impedendoci di sentire realmente quello che proviamo. Il disagio psicologico altro non è che una distorsione della realtà che utilizziamo per difenderci da relazioni primarie disfunzionali e/o per esserci accontentati per paura di essere sopraffatti dagli eventi in una società troppo narcisistica che vive di apparenze e non ci da modo di essere noi stessi, dimenticandoci realmente chi siamo e cosa desideriamo realmente. La paura della solitudine ci costringe, spesso, a stare in situazioni scomode per paura di affrontarci. Un disagio che ci rende dipendenti da persone o sostanze per allontanarci dal nostro disagio Per i motivi sopra elencati offro uno spazio di ascolto e confronto, in uno spazio e in un tempo che è solo della persona, dove, all’interno di una relazione terapeutica fatta di accoglienza ed ascolto empatico si possa raggiungere quella consapevolezza che avvia al cambiamento. |
Come psicologa a Roma, sono ormai diversi anni che ricevo presso i miei studi ubicati in zona Centocella (via dei Castani) che in zona Battistini (via Leone X). Negli ultimi anni, come psicologa, mi sono occupata sopratutto di gestione dell'ansia, depressione e stress, nella gestione di momenti di crisi personale.
La consulenza psicologica online è rivolta a qualunque persona maggiorenne che, per svariati motivi, personali e/o sociali, sia impossibilitato a raggiungere uno studio di psicoterapia, permettendo anche di offrire un servizio psicologico, altrimenti precluso, a persone che:
Efficacia della consulenza psicologica online
I servizi di psicoterapia online hanno mostrato negli anni risultati simili agli interventi tradizionali vis-a-vis. Essi facilitano la spontaneità abbattendo tutte le variabili che possano impedire la tradizionale terapia (inibizione, timidezza,) e risultano efficaci nella promozione del benessere psicologico.
Conformemente alle linee guida espresse dall’Ordine Nazionale degli Psicologi i dati e le informazioni raccolti sono trattati nel pieno rispetto della normativa sulla privacy (D. Lgs. 196-2003), e sono effettuate tramite strumenti software e hardware adeguati in termini di protezione dei dati.
La Video-Consulenza via Skype consiste in un colloquio privato della durata di circa 50 minuti. La possibilità di avere il contatto video oltre che vocale è possibile stabilire una relazione terapeutica basata anche sulla trasmissione di emozioni e stati d'animo attraverso la visione di espressioni facciali e corporee. Tra le consulenze telematiche è quella più completa perché fornisce informazioni sia verbali che su tutto il complesso sistema linguistico del non verbale.
Il programma Skype può essere scaricato gratuitamente in seguito registrarsi con un account e password skype. La video-chiamata via internet non ha costi aggiuntivi, l’importante è avere una buona connessione internet ed è possibile usufruirne da un dispositivo dotato di videocamera e microfono (pc, tablet, smartphone) in un ambiente comodo e confortevole scelto dalla persona, che assicuri tranquillità e riservatezza, evitando interferenze esterne.